Leroi, sostanzialmente diciamo la stessa cosa. Per crescere davvero si deve instaurare un circolo virtuoso, con la Federazione che crea globalmente i presupposti e i circoli che sfruttano questi presupposti per diffondere il golf sul territorio.
Il mio remark era solo per dire che non si deve sempre solo puntare il dito contro un solo obiettivo. Tanti circoli in Italia sono in crisi finanziaria: quanti di questi hanno provato a far avvicinare massicciamente i giovani al golf? Un ragazzo che inizia a giocare probabilmente sarà un futuro socio pagante, forse invoglierà il padre/madre/nonno/zia ecc. a iniziare a giocare con lui.
Sicuramente la faccio troppo facile, essendo abituato ad avere negli occhi il campo pratica del mio circolo dove nel weekend si fa fatica a trovare posto per praticare (e posso assicurare che è di gran lunga il più grande campo pratica tra tutti quelli che mi è capitato di vedere), ma i numeri parlano in questo senso. Costi contenuti, zero fronzoli, focus forte su giovani e giovanissimi, lista d’attesa per essere associati.