I miei due cent appena inviati alla federazione
Buongiorno,
sono un appassionato di golf che da qualche anno pratica questo sport presso il circolo Archi di Claudio di Roma.
Vengo informato dalla mia segreteria che il ventilato aumento della tessera federale per l’anno 2018 è stato confermato, passiamo da 75 € a 100 €, +33%
Ora, in termini assoluti 25 € nel budget golfistico di un anno rappresentano molto poco, se sommo tutte le spese sostenute nel 2017 per giocare a golf 25 € rappresenta circa l’uno per cento. E come sapete il mio circolo è tra i più economici d’Italia.
Potrei chiedere per quale motivo siamo costretti a tesserarci (mi fate un esempio di altri sport che hanno una simile imposizione?), potrei chiedere come vengono utilizzati questi soldi (probabilmente mi rispondereste di leggere il bilancio della federazione), potrei chiedere perché quest’aumento e come è stata valutata la cifra.
Voglio però andare oltre. Voglio immaginare che gli introiti della tessera federale, e il correlato aumento, servano a finanziare le iniziative legate al progetto Ryder Cup e al diffondere del nostro sport in Italia.
La Ryder Cup del 2022 ha avuto tantissimi detrattori in Italia tra politici e opinione pubblica. E ne ha molti anche tra i golfisti. Io non sono tra questi, io sono tra gli entusiasti del progetto e mi piacerebbe davvero in qualche modo farne parte. Quando ho giocato qualche mese fa il percorso del Marco Simone mi immaginavo a ogni buca i top player mondiali del futuro affrontare queste stesse buche, seppur modificate. Mi piace giocare a golf e mi piace vedere il golf professionistico, quest’anno sono partito da Roma all’alba di domenica 15 ottobre per venire a Milano a vedere la giornata finale del nostro Open, e la mattina dopo ero nuovamente a lavoro a Roma.
Bene, mi piacerebbe capire con esattezza quale è il piano della Federazione per diffondere il golf in Italia e arrivare ai famigerati 300.000 tesserati nel 2022. Se sapessi che i miei 100 € vengono utilizzati per finanziare un piano preciso e mirato non avrei alcun mal di pancia a digerire un aumento del 33% a fronte di nessun servizio.
Vedo ogni tanto iniziative sporadiche di golf in città, come fatto recentemente a Firenze o tempo fa a Roma, ma mi sembrano davvero poca cosa per la diffusione del nostro sport.
Il mio circolo, come sapete, ha una media di tesserati junior più che doppia della media nazionale. Il lavoro impostato con le scuole del circondario è encomiabile, la domenica mattina vedere bimbi di 7-8 anni imparare il golf in gruppo è sempre una gioia. Perché non esportare questo modello in tutti i circoli?
Perché non andare nei grandi organi di diffusione di massa a parlare di golf? Abbiamo tantissimi calciatori ed ex calciatori appassionati di golf, perché non far sì che ogni tanto qualcuno di questi sponsorizzi per cinque minuti il golf nelle trasmissioni sportive?
Sky con Ascanio Pacelli hanno messo in piedi una divertente striscia di 15 minuti, Sky Golf Club. Io fare pressione perché venisse messa in onda anche su uno dei canali in chiaro di Sky, raggiungerebbe molta audience in più.
Perché non ipotizzare di semplificare il processo che c’è di mezzo tra “mi piacerebbe provare il golf” e “scendo in campo e gioco”? Oggi tra corsi, esami, tessere e altro sembra una 3.000 siepi più che golf.
Sia chiaro, non voglio denigrare a prescindere. Sono abituato a lavorare per obiettivi e so quanto sia difficile raggiungerli. Ma se questi obiettivi devono essere perseguiti anche con i miei 100 € annuali vorrei sapere cosa si sta facendo per raggiungere il target.
A breve vedremo le statistiche sui tesseramenti 2017. Nel 2016 eravamo 90.000, nel 2022 saremo 300.000, quindi ogni anno dovremo crescere mediamente di 35.000 tesserati. Immagino che abbiate previsto un’impennata dei tesseramenti negli ultimi anni, ma almeno per il 2017 ci aspettiamo di aver sfondato quota 100.000
Vero?