Io sono combattuto: da un lato per me il golf è divertente se è “agonistico”, anche a livello coppa fragola.
Mi diverto se c’è l'”ufficialità” della gara e trovo che il golf sia più sport che gioco.
Certo, si fatica meno che giocare a tennis o a calcio, ma richiede comunque una certa preparazione fisica e mentale per essere giocato…se no anche il tiro con l’arco dovrebbe essere considerato gioco e non sport.
A prescindere da quello (ribadendo che a me le gare piacciono, anche se sono inutilmente costose) sono sempre più contrario a tessera federale e all'”obbligo” di essere socio di un club.
Molti giocherebbero magari una volta ogni tantoe ciò contribuirebbe alla crescita dello sport: adesso o fai parte della “setta” oppure sei tagliato fuori.
Di converso, all’estero, anche se ci sono poche gare, spesso si fa fatica lo stesso a giocare e i giri durano lo stesso 6 ore nei weekend, a causa anche dei zappatori che si presentano in campo e pretendono di finire tutte le buche: esperienza personale.
In Italia, come detto, il problema è che ci sono troppi campi e pochissimi giocatori: le gare sono NECESSARIE per far ottener eun introito ai GC.
Senza gare, forse sopravviverebbe 1/4 dei GC esistenti (che probabilmente aumenterebbero i costi).