Aggiornamento dopo la gara di oggi al Molinetto, conclusa con 32 punti.
Se non fosse che da poco più di un anno alterno punteggi che spaziano dal 26 al 36, avendo giocato una ventina di gare, sarebbe un risultato per me discreto. Considerato che era da metà giugno che non toccavo un bastone per via della caviglia, e ho giocato con il cart per non sforzare eccessivamente la caviglia.
Fatto sta che le prime nove buche del molinetto chiuse con 18 punti, alternando tripli bogey a bogey o doppi bogey e nessuna X. Nelle successive nove due X alternando doppi bogey a tripli bogey…matematica insegna, altri 14 punti.
Nella mia testa, leggendo anche i risultati di voialtri che frequentate questo forum, mi sorge la domanda su quale sia il “click” che debba scattare per farmi riuscire a superare i 36 punti stableford. Non che voglia fare gare mirabolanti da 41 e oltre, mi basterebbe anche una volta arrivare a 37….poi se capita non disdegno certo un 40, ma cominciamo per piccoli passi…..
Quindi in sintesi son soddisfatto della mia gara, son riuscito a recuperare palle in posizioni difficili (alla 7 il teee shot è arrivato sulla salita della collinetta del tee della buca successiva e tra il suddetto punto e il green c’era un filare di alberi e non so come con un sand l’ho messa in green e chiusa la buca con un 4 totale, era un par 3).
Posso riepilogare:
- 2 X (ed era un po’ che non ne facevo così poche)
- perse solo 3 palle
- tee shot al 90% sparacchiati e solo 4 fairway presi, anche se altrettanti appena fuori dal fairway nel primissimo rough
- 5 buche chiuse con 3 putt (una in cui il primo putt lunghissimo ha toccato il bordo della buca ma senza caderci dentro, oppure un’altra con la palla che rotola intorno alla buca e poi esce)
- campo pratica pre gara una fetecchia, non riuscivo a tirare nemmeno un ferro decente, e poi invece in gara ho fatto solo una flappa e pochi altri grossi errori
- buca 11 giocata strategicamente male, infatti ho sparato il tee shot in acqua e anche il colpo successivo con una mezza flappa. Prima X di gioranata, merita di esser detto.
- Buca 13 tee shot shankato (con ferro 5) che ha quasi colpito chi giocava con me perchè ha fatto forse 40m…!!!!!!! e poi sempre palla in posizioni assurde, sotto le foglie, accanto al tronco di un albero, ingiocabile al quarto tiro (era un par 3).
- Ma gli erorri fanno anche parte del gioco, quindi son soddisfatto per aver recuperato quasi sempre da errori (tee shot in acqua per esempio, come alla 17).
Mentre scrivo ho realizzato che probabilmente l’unica cosa che posso fare per riuscire a crescere è solo praticare e ripetere, per rendere il gesto, seppur già discreto, più costante, preciso e meno “fallace”.
Ho anche acquistato una rete per allenarmi in giardino, domani la proverò per vedere se resiste, innanzitutto e se si riesce a utilizzare in modo proficuo.
Vi farò sapere.