14 Ottobre 2019 alle 11:26
#31839
Beh è evidente che il Masters perso sia rimasto nella testa di Molinari, lo ha detto anche lui. Ovvio le aspettative sono aumentate, ma dal Masters ha giocato solo 11 tornei senza fare top10 (11° all’Open Championship è cmq un ottimo risultato). Un calo fisiologico ci sta, cosa preoccupa un po’ di più è il calo nel put, che fino a 2-3 anni fa è sempre stato il suo tallone d’achille..
Per il resto, concordo con Mignuz, il livello degli italiani penso sia al massimo di sempre, sia come qualità che come quantità e paragonato al numero di praticanti è ancora più positivo. 3 italiani nei top 110 al mondo, 9 nei primi 500, 7 carte piene sull’European Tour, + Gagli sul limite e Laporta probabilmente dentro l’anno prossimo via challenge.