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BetterLateThanNever.
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7 Settembre 2017 alle 12:38 #16481
Molto bene!! Questa é la ragione sociale del circolo “Country Club Castelgandolfo A.S.D.R.” ed in settimana provvederò a farmi dare lo statuto. Poi deciderò il da farsi.
Per ora grazie dei chiarimenti.
7 Settembre 2017 alle 13:17 #16482Articolo 12
II Comitato Direttivo dell’Associazione ha facoltà di proporre all’Assemblea il versamento di
contributi integrativi della quota o straordinari a carico dei soci; la proposta dovrà essere
approvata dall’Assemblea Ordinaria dell’Associazione.c’è scritto….
ma deve essere approvato!
vai qui:http://www.admingolf.com//20_hd/public/11/STATUTO%20-%20NOTAIO%20BALLETTA%202014.pdf
7 Settembre 2017 alle 13:19 #16484Io mi sono riletto il regolamento del Colline del Gavi, che è una società sportiva dilettantistica a R.L.
Vengono citate sia una assemblea dei soci che una degli iscritti. Vengono poi definite le varie categorie di iscritti, e da come capisco io sono un iscritto e non un socio.
Come iscritto, ho l’obbligo di versare la quota sociale stabilita dall’assemblea dei SOCI, di cui non ho mai ricevuto inviti, mentre ho ricevuto invito all’assemblea degli ISCRITTI.
Tuttavia, la ricevuta dell’ultima iscrizione parla di SOCIO executive…
7 Settembre 2017 alle 13:34 #16486Condivido che deve essere approvato, anche secondo me deve essere così, però se è stata fatta un’assemblea in maniera corretta (comunicazione di convocazione, numero minimo di soci presenti, presenza del direttivo, ecc.) e i presenti hanno votato a maggioranza la decisione di fare i lavori credo ci sia poco da fare.
Diverso nel caso citato da Wedge, se sei socio ed in dieci anni non ti hanno mai convocato per un’assemblea (se a.s.d. è obbligatoria almeno una all’anno per l’approvazione del bilancio), c’è qualcosa che non va.
Tra l’altro per quanto ho potuto vedere nella mia piccola esperienza all’estero questa è un’altra delle anomalie italiche, fuori dei confini la maggioranza dei campi distinguono chiaramente tra quota “abbonamento annuale” e quota socio, che dovrebbero essere due cose ben diverse.
7 Settembre 2017 alle 14:09 #16489concordo
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Questa risposta è stata modificata 6 anni, 10 mesi fa da
Mt14.
7 Settembre 2017 alle 16:08 #16492Condivido che deve essere approvato, anche secondo me deve essere così, però se è stata fatta un’assemblea in maniera corretta (comunicazione di convocazione, numero minimo di soci presenti, presenza del direttivo, ecc.) e i presenti hanno votato a maggioranza la decisione di fare i lavori credo ci sia poco da fare. Diverso nel caso citato da Wedge, se sei socio ed in dieci anni non ti hanno mai convocato per un’assemblea (se a.s.d. è obbligatoria almeno una all’anno per l’approvazione del bilancio), c’è qualcosa che non va. Tra l’altro per quanto ho potuto vedere nella mia piccola esperienza all’estero questa è un’altra delle anomalie italiche, fuori dei confini la maggioranza dei campi distinguono chiaramente tra quota “abbonamento annuale” e quota socio, che dovrebbero essere due cose ben diverse.
Concordo anche io e mi sono letto velocemente lo statuto di Castelgandolfo.
Interessante l’articolo relativo all’assemblea ordinaria, di cui evidenzio alcuni passaggi…
Articolo 41
1 – L’assemblea ordinaria viene convocata dal Comitato Direttivo in tutti i casi in cui lo ritenga
opportuno e comunque obbligatoriamente almeno una volta all’anno ed entro tre mesi dalla chiusura
dell’esercizio sociale, oppure entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta dei soci e per
una data che non superi i trenta giorni da quella della convocazione stessa.
2 – La convocazione deve essere effettuata mediante raccomandata a mano, fax confermato, e mail
confermato e/o lettera raccomandata spedita ai soci aventi diritto al voto almeno quindici giorni
prima dell’adunanza.
3 – L’assemblea ordinaria delibera sugli indirizzi e sulle direttive generali dell’Associazione
e su quant’altro ad essa demandato per legge e per statuto. In particolare è validamente costituita
in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci. In seconda convocazione, da
fissarsi un giorno dopo la prima convocazione, qualunque sia il numero dei presenti.
4 – L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei presenti sulle seguenti materie:
a) approvazione dei bilanci e degli eventuali contributi per integrazione della quota annuale
e/o straordinari;
b) nomina del Presidente del Comitato Direttivo;
c) nomina del Comitato Direttivo;
d) nomina degli altri Organi Sociali.
5 – E’ altresì competente per tutte le materie attinenti alla vita ed ai rapporti
dell’Associazione che non rientrano nella competenza dell’Assemblea Straordinaria e che sono
legittimamente sottoposte al suo esame.
6 – L’elezione del Presidente, del Comitato Direttivo e degli Organi Sociali dovrà avvenire con
votazione segreta.In pratica: in seconda convocazione non c’è bisogno di un numero legale e la decisione in merito all’integrazione della quota e/o contributi straordinari viene decisa a maggioranza dei presenti.
Evidenzio anche che è una Associazione Sportiva Dilettantistica Riconosciuta : delle obbligazioni assunte da una associazione riconosciuta risponde solo l’associazione con il suo patrimonio, con esclusione di una personale responsabilità dei singoli associati.
7 Settembre 2017 alle 16:16 #16494per cortesia…. fate un sms/telefonata a Pigi47 per donare 1€ da cellulare o 2€ da rete fissa per aiutarlo a pagare la quota sociale. Grazie
7 Settembre 2017 alle 16:28 #16495Condivido che deve essere approvato, anche secondo me deve essere così, però se è stata fatta un’assemblea in maniera corretta (comunicazione di convocazione, numero minimo di soci presenti, presenza del direttivo, ecc.) e i presenti hanno votato a maggioranza la decisione di fare i lavori credo ci sia poco da fare. Diverso nel caso citato da Wedge, se sei socio ed in dieci anni non ti hanno mai convocato per un’assemblea (se a.s.d. è obbligatoria almeno una all’anno per l’approvazione del bilancio), c’è qualcosa che non va. Tra l’altro per quanto ho potuto vedere nella mia piccola esperienza all’estero questa è un’altra delle anomalie italiche, fuori dei confini la maggioranza dei campi distinguono chiaramente tra quota “abbonamento annuale” e quota socio, che dovrebbero essere due cose ben diverse.
Concordo anche io e mi sono letto velocemente lo statuto di Castelgandolfo. Interessante l’articolo relativo all’assemblea ordinaria, di cui evidenzio alcuni passaggi… Articolo 41 1 – L’assemblea ordinaria viene convocata dal Comitato Direttivo in tutti i casi in cui lo ritenga opportuno e comunque obbligatoriamente almeno una volta all’anno ed entro tre mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale, oppure entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta dei soci e per una data che non superi i trenta giorni da quella della convocazione stessa. 2 – La convocazione deve essere effettuata mediante raccomandata a mano, fax confermato, e mail confermato e/o lettera raccomandata spedita ai soci aventi diritto al voto almeno quindici giorni prima dell’adunanza. 3 – L’assemblea ordinaria delibera sugli indirizzi e sulle direttive generali dell’Associazione e su quant’altro ad essa demandato per legge e per statuto. In particolare è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci. In seconda convocazione, da fissarsi un giorno dopo la prima convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. 4 – L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei presenti sulle seguenti materie: a) approvazione dei bilanci e degli eventuali contributi per integrazione della quota annuale e/o straordinari; b) nomina del Presidente del Comitato Direttivo; c) nomina del Comitato Direttivo; d) nomina degli altri Organi Sociali. 5 – E’ altresì competente per tutte le materie attinenti alla vita ed ai rapporti dell’Associazione che non rientrano nella competenza dell’Assemblea Straordinaria e che sono legittimamente sottoposte al suo esame. 6 – L’elezione del Presidente, del Comitato Direttivo e degli Organi Sociali dovrà avvenire con votazione segreta. In pratica: in seconda convocazione non c’è bisogno di un numero legale e la decisione in merito all’integrazione della quota e/o contributi straordinari viene decisa a maggioranza dei presenti. Evidenzio anche che è una Associazione Sportiva Dilettantistica Riconosciuta : delle obbligazioni assunte da una associazione riconosciuta risponde solo l’associazione con il suo patrimonio, con esclusione di una personale responsabilità dei singoli associati.
Se viene richiesta una ricapitalizzazione per copertura delle perdite è perchè, evidentemente, l’associazione non è in grado di far fronte ai suoi impegni finanziari.
Ovviamente una associazione riconosciuta risponde solo col proprio patrimonio, però nel caso in cui sopra, l’alternativa è chiudere baracca e burattini.
Bisogna quindi vedere se la copertura perdite è funzionale solo ad una esigenza “bilancistica” (ma ne dubito, essendo una associazione) o a reali esigenze finanziarie.
Il fatto che poi il socio abbia l’obbligo di partecipare al ripianamento delle perdite eventualmente deliberato dall’assemblea è un altro discorso.
7 Settembre 2017 alle 16:56 #16498Visto che ci siete accetto anche 3 euro con IBAN.
Mignuz sei stato molto esplicativo. Non penso assolutamente che possa succedere una cosa simile, ma volevo ben informarmi visto che rispondo di 2 quote adulti ed una ragazzi. Debbo dire anzi, che proprio la scorsa settimana mi hanno mandato via mail le quote per il 2018 e, non ci crederete, sono diminuite di 300 euro, nonostante questo anno abbiano rifatto i fairway.
Volevo pero essere conscio per il futuro.
Grazie per il vs. interessamento.
7 Settembre 2017 alle 17:18 #16499…proprio la scorsa settimana mi hanno mandato via mail le quote per il 2018 e, non ci crederete, sono diminuite di 300 euro, nonostante questo anno abbiano rifatto i fairway.
Non solo, stanno facendo anche promozioni aggressive per i nuovi soci: 1.200 € per il primo anno e 1.500 € per il secondo.
Se non fosse che ho pochissimo tempo a disposizione ci penserei seriamente, 1.200 € per Castelgandolfo è un rapporto qualità / prezzo fantastico.
7 Settembre 2017 alle 18:42 #16502Non è la prima volta che sento un discorso simile…
ma poi devo dire che la gente parla per gelosia e cattiveria e quindi non ho mai dato peso alle voci.
Tuttavia la differenza tra socio con quota e socio senza quota è piuttosto notevole. -
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