Ii Golf Club Castellar Saluzzo è un nuovo campo da golf nato in Piemonte e costruito vicino alla città di Saluzzo, un Golf Club con percorso a 9 buche che arricchisce l’offerta della regione Piemonte in ambito golfistico ed aumenta la densità di campi da golf realizzati in provincia di Cuneo.
Il Golf Club Castellar era in costruzione da tempo e l’inaugurazione ufficiale è avvenuta nel mese di Maggio 2008 con apertura del campo ai soci e ai giocatori esterni a partire dal 1 Giugno 2008.
Immerso in una tranquilla campagna e in stile “Country” il Golf Club Castellar è in grado di offrire un’ottimo campo pratica per allenarsi al gioco, le postazioni coperte sono dotate di illuminazione per praticare anche al buio durante l’inverno mentre le postazioni all’aperto sono numerose e presentano un driving range ampio e abbastanza lungo, da citare l’ottima zona dedicata agli approcci, una delle più grandi dei circoli cuneesi, che permette di provare diversi colpi alternando swing pieni a mezzi colpi, ottime anche la zone di putting green e bunker che offrono una soluzione ideale a coloro che si vogliono avvicinare a questo sport o vogliono allenarsi per i tornei del fine settimana.
Il campo a 9 buche del Golf Club Castellar è la ciligina sulla torta che completa il lungo lavoro iniziato da Aldo Cameran con il campo pratica, un 9 buche adatto sia al giocatore neofita sia al golfista esperto, il progetto del campo prevede punti di atterraggio diversi con pianori più larghi per handicap alti e restringimenti nei punti in cui solitamente arrivano i giocatori più esperti.
Il Golf Club Castellar offre un percorso immerso in una zona verde protetta dai Beni Culturali per i bei castelli che la caratterizzano, ricco di alberi secolari il terreno inizialmente pianeggiante è stato movimentato con sapienti ondulazioni che hanno reso i fairway in rilievo e i rough più difficli, tra le buche più delicate segnaliamo la 8 con fuori limite sulla sinistra e lago che entra in gioco a destra e la buca 9 che ripresenta lo stesso lago pur tutta la lunghezza della buca. I green dalle pendenze ben studiate e di non facile lettura hanno dimensioni che variano dai 450 ai 500 mq.
Il Golf Club Castellar è aperto sin dal 2001 anno in cui è stato fondato il solo campo pratica, con il tempo l’idea della costruzione delle 9 buche e l’aumento dei tesserati al circolo ha fatto si che le intenzioni del maestro Cameran diventassero realtà ad oggi possiamo parlare infatti di Golf Club completo, il progetto del 9 buche è stato affidato a Giorgio Ferraris, già noto in territorio piemontese per moltri altri campi realizzati.
E’ facilmente raggiungibile prendendo la A6 Torino – Savona uscita Marene, seguire le indicazioni per Savigliano prima e Saluzzo dopo, arrivati a Saluzzo prendere per Valle Po e successivamente per Valle Bronda quindi svoltare per Martignana Po, il campo si trova a 2 km dal centro di Saluzzo.
L’impressione che lascia a fine giro è certamente positiva, un campo su cui ci si diverte molto e si puo giocare a tutti i livelli. Non c’è molto spazio per sbagliare, ma prendere qualche rischio può pagare molto, sia in termini di divertimento che di punteggio.
Le buche 1-2-9 sono l’amen corner saluzzese, non perchè più diffcili, ma perchè sono belle viste con il laghetto in centro e gli alberi a fare da sfondo
La descrizione delle buche è stata aggiornata al 4 Aprile 2016 con la disposizione della nuova numerazione:
Buca 1 – Par 4 – Hcp
Uomini: 294 m – Donne: 266 m
Assieme alla buca finale una delle piu belle del percorso. Si può giocare in sicurezza un ferro o un rescue perchè la buca è meno di 300 m, quindi il secondo è agevole. Green difficle perchè protetto dall’acqua davanti e se la bandiera è verso il laghetto il green è in discesa.
Buca 2 – Par 3 – Hcp
Uomini: 182 m – Donne: 149 m
Anche nella buca 2 l’acqua la fa da padrone, per un colpo in green ci vogliono circa 180 m. Meglio stare corti al green per un put in salita.
Buca 3 – Par 5 – Hcp
Uomini: 507 m – Donne: 454 m
Primo colpo ovviamente drive, ma dritto perchè i bunker sulla destra sono un vero pericolo. Secondo da piazzare a fine fairway, perchè l’ingresso al green è reso impossibile dalle querce secolari che costeggiano la buca, se piazzate bene la palla il terzo è un comodo apporccio da circa 100 m al green che non è particolarmente protetto.
Buca 4 – Par 4 – Hcp
Uomini: 350 m – Donne: 308 m
Anche in questa buca l’uso del drive è consigliato ma attenti a non sbagliare ai lati, il rough alto è veramente molto punitivo, secondo colpo al green. I bunker sono tutti perfettaemtne piazzati, quindi non si puo sbagliare piu di tanto, nel caso meglio la sinistra che la destra.
Buca 5 – Par 4 – Hcp
Uomini: 358 m – Donne: 330 m
La buca 5 costeggia la strada, è l’ultima buca che giocheremo nella parte sinisrta del campo, un po’ piu permissiva, ma se finite a destra nel raffone giocate la provvisoria e datela per persa (neanche nei links scozzesi si è mai visto cosi alto!!)
Buca 6 – Par 5 – Hcp
Uomini: 509 m – Donne: 448 m
Par 5 con primo colpo non difficile, ma da piazzare verso i bunkeer per accorciare la buca, indispensabile passare il torrentello con il secondo, che va giocato verso la parte sinistra del fairway, se invece rimanete a destra non potete giocare il terzo al green perche ci sono delle piante gigantesche che lo proteggono, green che si presenta rialzato quindi un bastone in piu per raggiungerlo ma siate precisi perchè non è molto grande.
Buca 7 – Par 4 – Hcp
Uomini: 319 m – Donne: 282 m
Partenza rialzata, l’ideale per un bel drive, ma il fairway è stretto e sia a destra che a sinistra il rough molto alto restringe le possibilità di sbagliare (anche qui se ci finite dentro giocate il terzo dal tee!).
Buca 8 – Par 4 – Hcp
Uomini: 359 m – Donne: 315 m
Drive preciso per arrivare appena prima della stradina e del ruscelletto. A destra il raffone è sempre in agguato mentre sulla sinistra un bunker non rende la vita facile, quindi non si può sbagliare piu di tanto. Green sopraelevato, ben difeso.
Buca 9 – Par 3 – Hcp
Uomini: 166 m – Donne: 131 m
Un par 3 lunghetto e tuttaltro che facile, bisgona essere precisi sul primo colpo, meglio corti, green in salita…