Ian Poulter ha vinto l’Accenture Match Play Championship, ma il pubblico lo conosce solamente per il suo stile stravagante, per le sue acconciature e per il suo abbigliamento. E allora conosciamolo meglio.
Ian James Poulter è stato 2 volte membro del Team Europeo della Ryder Cup ( 2004 e 2008). In carriera vanta 7 successi tra cui 2 volte l’Open d’Italia, un Volvo Master a Valderrama e un secondo posto all Open Championship (2008) alle spalle di Harrington.
Nato a Hitchin il 10 Gennaio 1976, Poulter ha iniziato a giocare all’età di quattro anni quando suo padre Terry, handicap a una cifra, gli diede un legno 3 da provare. Anche suo fratello Danny è un professionista di golf.
Non riuscendo ad ottenere un posto come professionista in un club privato, Poulter è diventato assistente maestro e responsabile del pro shop presso il Golf Club Chesfield Downs. Fu costretto dal suo capo a pagare il green-fee a tariffa piena ogni volta che voleva giocare in una competizione. Il suo handicap quindi rimase a 4, perché non ha giocato in competizioni.
Poulter è diventato professionista nel 1996 all’età di 19 anni, ottenendo la sua prima vittoria nel 1999 all’Open de la Costa d’Avorio sul Challenge Tour, vincendo poi la promozione al Tour europeo maggiore tramite la scuola di qualificazione in quello stesso anno. Nella sua prima stagione ha vinto l’Open d’Italia ed è stato il Rookie of the Year per il 2000. Ulteriori vittorie sono seguite in ciascuna delle quattro stagioni, la più prestigiosa fu il Volvo Masters nel 2004. E’ stato nella top ten dell’Ordine di Merito nel 2003, 2004, 2006 e 2009.
Dopo aver mancato di poco un posto nel team europeo di Ryder Cup nel 2002, Poulter è stato un componente della squadra vittoriosa nel 2004, dove ha segnato ufficialmente il maggior numero di punti vincenti per la sua squadra.
Al Mercedes-Benz Championship del settembre 2007, Poulter è stato multato per aver fracassato un tee-marker in uno scatto di ira. Inoltre, nel 2006, ha pagato £ 5,000 di multa dopo aver inveito contro un marshall all’Irish Open.
Al Masters Tournament del 2008, Poulter ha realizzato una hole-in-one alla buca 16 all’ Augusta National al primo turno. All’Open Championship del 2008, Poulter è stato in testa fino all’ultimo, prima di essere battuto dal campione uscente Padraig Harrington. Nella Ryder Cup del 2008, Poulter è stato il miglior realizzatore europeo, segnando 4 degli 11,5 punti dell’Europa, che però ha perso la coppa per 16,5-11,5.
Nella versione 2009 del The Players Championship, Poulter è finito in seconda posizione, con otto sotto il par, a quattro colpi dal vincitore, Henrik Stenson.
Nel novembre 2009, Poulter ha vinto il Barclays Singapore Open al Club Ventosa.
Nel gennaio 2010, con un secondo posto ad Abu Dhabi, Poulter è entrato nella top ten del World Golf Rankings. È storia odierna, febbraio 2010, la sua prima vittoria sul suolo degli Stati Uniti, dove ha battuto l’inglese Paul Casey 4&2 nella finale del WGC-Accenture Match Play Championship in Arizona. La vittoria lo ha portato al 5° posto nella classifica mondiale.
Ian Poulter è ben noto per il suo abbigliamento spesso radicale, ispiratogli da sua madre che ha gestito una catena di moda femminile. I suoi pezzi più famosi sono i pantaloni con la Claret Jug, indossati agli Open Championships del 2005 e del 2006. Anche gli occhiali da sole spesso corrispondono come colore alla camicia e al cappello, oltre a indossare pantaloni con colori e disegni vivaci.
Poulter è noto per essere un grande fan di calcio inglese, tifando per l’Arsenal Football Club, FC. In più di una occasione è apparso con lo stemma della squadra sulle scarpe, ed ha anche indossato una maglietta della squadra nel corso di un torneo (immediatamente dopo la regola è stata cambiata per evitare ai giocatori di indossare una maglietta di calcio nel futuro). Nel 2006 ha addirittura affittato un aereo per assistere alla finale della Coppa dei Campioni a cui partecipava l’Arsenal, per poi presentarsi il mattino successivo sul tee di partenza del torneo a cui stava partecipando.
Oltre alla sua carriera da golf, Poulter ha lanciato nell’estate del 2007 lo Ian Poulter Design (IJP).
Poulter è sposato con Katie, la coppia ha tre figli, e vive a Orlando in Florida. Possiede anche una casa a Milton Keynes nel Buckinghamshire, in Inghilterra.
Poulter è un collezionista appassionato di auto, possiede una Mercedes Benz GL550, una Ford GT, una Bentley Continental GT, una Ferrari, una Nissan GTR Skyline e una Aston Martin DB9.
Spesso pratica con occhiali Oakley Thump 2 MP3, in modo che la musica lo aiuti a mantenere l’attenzione necessaria.
Usa lo Slingbox, che gli permette di guardare il televisore di casa quando è fuori, funzionando tramite internet ed è essenziale per qualsiasi viaggiatore; ama le FootJoy, fatte a mano per abbinarsi ai suoi abiti; ed è anche un fanatico di Apple, utilizzando un MacBook Air per quando è in giro, mentre a casa utilizza un più grande MacBook Pro. Adora il colore rosa.
C’è chi dice che è un po’ arrogante, ma come persona ha comunque un buon cuore. Basti pensare che ha creato in Inghilterra un ente di beneficienza il cui scopo è quello di adottare bambini gravemente ammalati e disabili per portarli nei parchi di divertimento della Florida, ritenendo che non basta l’acquisto di apparecchiature mediche ma è altrettanto importante dare gioia a bambini che forse non hanno il tempo necessario per cambiare la vita o la cui malattia ha portato solo dolore.
Challenge Tour
1999 Open de Côte d’Ivoire
European Tour
2000 Italian Open
2001 Moroccan Open
2002 Italian Open
2003 Celtic Manor Resort Wales Open, Nordic Open
2004 Volvo Masters Andalucia
2006 Madrid Open
2009 Singapore Open Japan Golf Tour
2007 Dunlop Phoenix Tournament