Ci ha abituato ai miracoli Matteo e non vederlo al prossimo Us Open a metà Giugno sarebbe stato un peccato.
Lo sapeva anche lui e nel BMW PGA Championship ci aveva provato a risalire la classifica del World Ranking per qualificarsi al torneo americano ma purtroppo l’impresa non era riuscita.
Chiudendo al 61mo posto rimaneva ancora fuori dai giochi veramente di pochissimo, ma non tutto era ancora perso, c’era ancora una gara per entrare…. l’ultima gara europea di selezione quella al Walton Heath Golf.
Matteo, insieme a Andrea Pavan, Edoardo Molinari e Lorenzo Gagli hanno partecipato, 11 i posti a disposizione tra 82 partecipanti, impresa quasi impossiibile.
Ma non per Matteo, dopo aver concluso i due giri con lo score di -6 si è giocato un play off con Sihwan Kim, Matthew Baldwin, Raphaël Jacquelin e Peter Lawrie, in 5 per soli 4 posti.
Matteo, malgrado la sua giovane età, non ha subito la pressione del play off e con un birdie alla prima buca mette in cassaforte la sua partecipazione allo Us Open assieme al torinese Francesco Molinari che saranno i due portacolori al prossimo major di stagione.
Per Gagli e Edoardo invece ritiro dopo le prime 18 buche mentre per Pavan che aveva chiuso il primo giro a -3 si perde per strada nel secondo giro uscendo dalla gara.
Complimenti a Matteo da parte di House of Golf che ancora una volta ottiene un traguardo di prestigio.