Matteo Manassero è il favorito per il premio di rookie of the year, che l’European Tour assegnerà all’inizio del mese prossimo.
“Sarebbe un grande traguardo – ha detto il diciassettenne -. Quando sono passato professionista in maggio non avrei mai pensato di poter essere in corsa per questo premio, e senza la vittoria al Castellò Masters non sarei certo in lizza. Ci sono tanti grandi giocatori che possono vincere questo premio, quindi sarà una decisione difficile. Giochiamo tutti a Dubai questa settimana, quindi se davvero dovessi vincere sarebbe un grandissimo onore. Il problema con questo premio è che hai una sola occasione per conquistarlo, quindi riuscirci sarebbe la ciliegina sulla torta di un anno per me fantastico”.
Gli altri principali contendenti al titolo sono Seung-yul Noh, John Parry, Rhys Davies e James Morrison.
Tra i principali estimatori di Matteo, diventato il più giovane di sempre a vincere un torneo dell’European Tour, c’è Ian Poulter, l’inglese che conquistò il riconoscimento nel 2000: “E’ incredibile quello che Matteo è riuscito a fare quest’anno – ha dichiarato Poulter -. Mi ricorda molto Rory McIlroy per quello che ha fatto”.
Manassero sarebbe il primo italiano a conquistare il premio, istituito nel 1960. Nell’albo d’oro figurano alcune leggende del golf, come Colin Montgomerie (1988), José Maria Olazabal (1986), Nick Faldo (1977), Sam Torrance (1972) e Tony Jacklin (1963).