Bella gara ad Hong Kong. Bella perchè metteva di   fronte concorrenti già qualificati per la Race to Dubai ed ai vertici del percorso, con concorrenti che -qui- avevano l'ultima chance di qualificarsi per il più importante dei tornei dell'European Tour, quello per cui -tutti- hanno lottaato quest'anno.

Iniziamo dai risultati.

UBS Hong Kong Open

Bella gara ad Hong Kong. Bella perchè metteva di   fronte concorrenti già qualificati per la Race to Dubai ed ai vertici del percorso, con concorrenti che -qui- avevano l’ultima chance di qualificarsi per il più importante dei tornei dell’European Tour, quello per cui -tutti- hanno lottaato quest’anno.

Iniziamo dai risultati.

Gregory Bourdy (terza vittoria stagionale) ha decisamente dominato l’incontro, giungendo ad aggiudicarselo nell’ultima giornata con -19, strenuamente contrastato da un impegnato Derksen, anche lui all’ultima spiaggia. Primo e secondo quindi? No!

Si è intromesso il “terzo incomodo” (e che incomodo!): Rory McIlroy, che -proprio nelle ultime buche- ha strappato  un sudato piazzamento al danese. Ma con merito: Rory, partito con lentezza, ha sfoggiato un w/end di lusso e, profittando delle indecisioni di Derksen all’ultimo giro, si è conquistato la piazza d’onore.

Grandi colpi, grande merito!

Quindi Bourdy sale al 47° posto in classifica e si qualifica, mentre Derksen, 67°, prende la carta per il prossimo anno.

Ultima giornata che ha messo in evidenza tre score-leader: oltre a McIlroy e Jaquelin, il nostro Molinari. Tutti hanno chiuso in 64 ed hanno scalato posti in classifica raggiungendo la top ten.

 

Detto degli altri, dedico uno spazio apposito a Chicco, semplicemente splendido!

Tre giornate in alta classifica, prima decimo, poi piano piano sempre più in alto fino al quarto posto della terza giornata, con un -10 che non lasciava sperare il vertice, ma ben disponeva verso un ulteriore ottimo risultato.

L’ultima giornata sembrava stregata per Francesco. I suoi putts erano sempre attorno alla buca ma non entravano. In undici buche solo 1 punto recuperato. Niente di drammatico, ma il suo umore traspirava il dispiacere di non esserci ancora riuscito: ben 4 birdies persi per un niente. Quattro punti che avrebbero significato combattere per il primo posto con Bourdy.

Finalmente alla 12 Chicco si scioglie, recupera un punto, si carica. Ed alla 13 si ripete, ma questa volta con l’eagle! E poi la 14 ancora col birdie. 15 in par e … disastro alla 16 col bogey! Tutto da rifare? No, Francesco completa alla grande con un birdie alla 17 ed alla 18 che lo portano 3° in classifica alla pari con Derksen, ed a soli 3 ccolpi dal vincitore.

Rammarico? Probabilmente si, ma inutile fasciarsi la testa. Vince ca. 100mila euro. Sale al 12° posto nel ranking europeo ed al 37° nel ranking mondiale. Niente male! E se la TV ufficiale gli dedica tutto lo spazio di ieri, significa che ha realmente raggiunto i vertici. Onore a lui, che negli ultimi 4 tornei ha ottenuto 17° – 3°- 10° e 2°! E, pur senza mai vincere, è nei top 15en della RtD.

E adesso aspettiamo con ansia Dubai per vedere se Mcilroy, che ha strappato il vertice a Lee Westwood (finito oltre il 50° posto), confermerà di essere il primo in Europa anche nell’ultimo torneo stagionale. Ma soprattutto se Chicco confermerà il suo magico momento di forma!

 

A proposito pino fasulo

pinaz54

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