Ci è stata segnalata un’intervista a Matteo Manassero, comparsa sulla Gazzetta del Sud ad opera di Giuseppe Vitale che vi riportiamo con piacere.
Matteo si trovava in questi giorni ospite del Donnafugata golf a Ragusa in compagnia di Alberto Binaghi, allenatore della nazionale italiana di golf, per perfezionare la sua preparazione in vista della nuova stagione di golf 2011 che lo attende.
– Perché hai scelto di allenarti in Sicilia?
«Volevo allenarmi con un clima che mi consentisse di lavorare al meglio – dice il golfista – e, la scelta di venire in Sicilia ha funzionato davvero. Le nevicate e il maltempo che hanno interessato il nord della nostra penisola non mi hanno aiutato e non ho esitato un solo istante per prendere questa decisione. Per me è un vantaggio non indifferente».
– Sei il detentore di un record assoluto, come è andata?
«Ricordo ancora quel giorno. Mi trovavo a Valencia, in Spagna, per disputare il torneo Castello Masters. È stato un momento magico per me e per il golf italiano. Ho provato un’emozione indescrivibile perché, a soli sei mesi dal mio ingresso tra i professionisti, ho conquistato la vittoria in un torneo del circuito europeo».
– Sogni di giocare la Ryder Cup, con i fratelli Molinari?
«Più che un sogno per me resta un obiettivo. Per raggiungere questo traguardo devo continuare a lavorare sodo perché sono giovane e devo ancora imparare tanto da chi, come i fratelli Molinari, ha molta più esperienza».
– Quale consiglio vuoi dare ai tanti appassionati di golf?
«Ho iniziato a giocare a golf all’età di tre anni e mezzo e potrei essere uno spot per questa disciplina che richiede molti sacrifici. Ci si deve allenare con concentrazione se si vogliono conseguire traguardi ambiziosi».
VIA | Gazzetta del Sud