Parlando di strategia di gioco in campo vogliamo darvi 10 consigli utili per affrontare e dominare i par 5 nei campi da golf.
Per i giocatori più corti e per i novizi, ancora lontani magari dal coprire grandi distanze con i ferri o i legni in sacca, i par 5 sembrano delle buche interminabili… ma se affrontate nel modo giusto si possono rivelare meno difficili di quello che si pensa.
Vediamo insieme alcuni consigli di gioco e strategia.
1 – GUARDATE I PAR 5 COME TEST DI SOPRAVVIVENZA
Osservando il Tour, anche i giocatori meno potenti, noterete che cercano di giocare i par 5 come se fossero dei lunghi par 4 quindi se non fanno birdie è come se avessero perso un colpo. Purtroppo, troppo spesso anche i “giocatori della domenica” sopravvalutando le proprie capacità cercano di giocare in questa ottica, ma è un grande errore.
Infatti ad esempio un par 5 di 480 metri ha una distanza lunga da coprire senza tirare un brutto colpo, sperando ovviamente che di brutto colpo ce ne sia solo uno, sarebbe quindi meglio giocarli senza rischi, cercando di tenere la palla in gioco senza azzardare troppo con il secondo colpo e sopratutto non azzardando il terzo colpo in caso di bandiera difficile. L’obiettivo è SOPRAVVIVERE.
2 – LASCIATE I GUAI LONTANI
Se con il primo o il secondo colpo siete a tiro di un ruscello o di un ostacolo d’acqua frontale, il consiglio è quello di NON RISCHIARE IL COLPO DAL TEE, se lo fate molto probabilmente segnerete un doppio bogey ancora prima di uscire dal battitore.
3 – AFFIDATEVI ALLE VOSTRE CARATTERISTICHE DI GIOCO
Spesso anche se non siete dei giocatori lunghi arrivati in un par 5 tendete a forzare il colpo dal tee o i legni da terra combinando spesso disastri e concludendo la buca con troppi colpi.
Sarebbe meglio invece limitare i danni nella parte iniziale della buca e recuperare magari con i colpi intorno al green dovete siete più sicuri del vostro gioco. Se invece giocate in coppia e volete mettere in difficoltà i vostri avversari cercate un compagno complementare al vostro gioco: un giocatore lungo se voi siete forti nel gioco corto o viceversa un “cecchino” intorno al green se voi siete dei bazooka dal tee di partenza.
4 – RISPETTARE LA POSIZIONE DELLA BANDIERA
Per un professionista in campo sul tee di un par 5 la posizione della bandiera è fondamentale per decidere dove giocare la palla in modo da lasciarsi un secondo colpo al green più facile.
Ma anche i professionisti e quindi noi dilettanti a maggior ragione, quando la bandiera è in una posizione difficile dovremmo rinunciare a tirare alla bandiera e cercare un colpo più semplice.
Pianificare in questo modo non aiuta solo la strategia ma vi farà sentire preparati, rifornendo di energia la vostra fiducia nel gioco.
5 – DIVENTATE GRANDI GIOCATORI DI LAY-UP
Per chi non sapesse di cosa si tratta il LAY-UP è un colpo di appoggio davanti al green o davanti ad un ostacolo in modo da poter giocare il colpo successivo in sicurezza.
Se giocate spesso nello stesso campo, il consiglio che vi diamo è quello di prendervi dei riferimenti come alberi, distanze, bunker nelle vostre zone di lay-up. Anche se non avete una distanza preferita da cui giocare questi colpi potrebbe essere più proficuo giocare un ferro pieno piuttosto che un mezzo colpo sempre incerto da giocare.
6 – SIATE PRONTI A TRARRE VANTAGGIO
Se vi trovate in una zona che potremmo chiamare “sabbie mobili” in cui non sapete se tentare o non tentare un colpo, basatevi in base alla vostra situazione di gioco.
Provate un colpo che vi sembra improbabile solo se non avete niente da perdere, perché rischiare quando vi state giocando il torneo? Meglio giocare in sicurezza, ma a volte tentate il colpo potente, che cosa sarebbe il golf senza un minimo di rischio ?
7 – GIOCATE FACENDO IMPAZZIRE i “BOMBARDONI”
Se non siete un giocatore lungo e il vostro migliore amico in campo è invece un bazooka non demoralizzatevi, giocate per “farlo impazzire” senza compiere errori, alla lunga la regolarità in campo paga sempre.
Concentratevi quindi per prendere tutti i fairway, raggiungere il green sempre nel numero regolare e se li mancate siate determinati a fare approccio e putt.
E’ impensabile quanta pressione potete mettere sui giocatori lunghi con perseveranza e regolarità, provare per credere.
8 – GRIP MORBIDO SEMPRE
A volte l’agitazione di dover giocare un Par 5 ci fa stringere il grip e ci fa mandare tutto a monte. Questo irrigidisce le braccia e le spalle accorciando ed affrettando lo swing. Quindi ricordatevi sempre di tenere un grip leggero prima di fare un colpo importante.
9 – ELIMINARE LO SCENARIO PEGGIORE
Sfruttate le vostre capacità per togliervi dai guai, ad esempio Josè Maria Olazabal è un ottimo giocatore, le rare volte ad esempio in cui manca il green nei par 5 al secondo colpo e finisce in posti impensabili riesce sempre ad uscirne nel migliore dei modi.
Conoscendo quindi le vostre capacità ed usando una buona strategia, potete ridurre il numero di quei “casi peggiori“che capitano sempre in campo.
10 – PERFEZIONATE IL WEDGE INTERMEDIO
Per molti dilettanti i wedge dai 30 ai 60 metri sono un vero e proprio incubo. Visto il numero di volte che giocate questi colpi, se gli dedicaste il 30% in più di pratica il vostro handicap si abbasserebbe di un paio di colpi. Uno dei più grandi errori che fanno i dilettanti è quello di decelerare in fase di attraversamento. Il consiglio è quello di cercare un backswing più corto ed accelerare in avanti.
Consumate i vostri wedge in campo pratica e perderete tutta la vostra ansia sul percorso.