LA GESTIONE DEL CAMPO LA STRATEGIA DI GIOCO

La gestione del campo (Course Management), insieme al gioco corto, è uno degli aspetti più trascurati da ogni golfista. 

La maggior parte dei giocatori si concentra sul colpire bene la palla, ma si dimentica che lo scopo del gioco del golf è quello di imbucare nel minor numero di colpi possibile e non quello di esibire dei colpi perfetti.

 

In altre parole, a seconda del campo e della buca che vi accingete a giocare, è qualche volta più sicuro (e saggio) giocare per un tranquillo bogey piuttosto che andare alla ricerca del “colpo della domenica”. Questa capacità di giocare il colpo giusto al momento giusto è quella che distingue un giocatore di successo. 

La capacità, quindi, di valutare saggiamente il campo, le condizioni ed il colpo sono di vitale importanza per poter essere in grado di prendere le giuste decisioni ed abbassare il vostro score. 

Dopo aver superato il primo gradino e raggiunto una certa stabilità, che è ciò che separa il giocatore principiante dal giocatore avanzato, la gestione del campo è la parte del gioco che dovreste cercare di migliorare.

La gestione del campo vi aiuterà a trattare e fronteggiare le cattive situazioni; a cavarvela con cattive condizioni meteorologiche; valutare i vantaggi e gli svantaggi e decidere di conseguenza; far curvare la palla e gestirne la traiettoria quando necessario.

Vi aiuterà a trovare la giusta posizione dalla quale potrete successivamente avere un colpo più facile. Vi insegnerà, per esempio, che nel fronteggiare un lago, fosso o bunker potrebbe essere più saggio non cercare di avvicinarsi il più possibile a questi ostacoli con il vostro colpo di avvicinamento ma piuttosto restare più corti o di lato per permettervi di giocare più facilmente il colpo seguente. 

Oppure che dovreste sempre cercare di lasciarvi un putt in salita perché più facile di un putt in discesa. I giocatori tenderanno certamente ed istintivamente a decelerare attraverso la palla per la paura che questa, altrimenti, vada ben oltre la buca, così il cercare di lasciare il vostro colpo di approccio sotto la buca, lasciandovi un putt in salita, potrebbe essere la soluzione più sicura.

Ricordatevi che il course management inizia persino prima che giochiate il primo colpo alla prima buca.. Sicuramente come giocatore dovreste avere non solo un piano per ogni e ciascun colpo, ma dovreste anche e sempre avere un piano per l’intero giro che state per giocare.

Molto probabilmente un buon 50-60% degli errori che commettete è dovuto più ad una scelta sbagliata che ad un effettivo errore nello swing.

Lasciate ai professionisti i colpi difficili. Non cercate di copiarli giocando, magari, ogni approccio con il sand o il lob da ogni luogo come vedete fare in televisione. Loro quei colpi li hanno provati e riprovati migliaia di volte.

E’ il loro lavoro, non il vostro!

A proposito Roberto Russo

Dunlop54

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