Se siete alla ricerca di un libro da leggere e divorare, dove si respira aria di golf anche quando si è in vacanze THE PRO, Il Maestro potrebbe proprio fare la caso vostro, il libro su Butch Harmon è sicuramente uno di quei libri di golf da leggere.
Spesso nel golf si sente parlare del PRO, del Maestro e Butch Harmon è certamente un nome noto a livello mondiale, uno dei migliori PRO del mondo, un’istruttore di golf a tutto tondo che ha imparato tantissimo guardando il padre (maestro di golf anche lui) Claude Harmon Sr.
I grandi del golf, prima o poi escono sempre con un libro e questa è la volta del mitico Butch, ha lavorato e lavora ancora con tatissimi giocatori di golf professionisti ma il suo momento di fama maggiore o più che altro di visibilità mediatica l’ha avuto nel periodo in cui era l’allenatore, il maestro di Tiger Woods.
Ma non è solo il campione americano che ha fatto la storia del golf ad essersi affidato a Buch Harmon, altri nomi del tour americano come Greg Norman, Adam Scott, Fred Couples, Darren Clarke, Davis Love III, Natalie Guilbs solo per farne alcuni…
Una sorta di diario con tantissimi aneddoti e Butch ne ha sicuramente parecchi da raccontare, ma attenzione a non svelare troppo o a offendere qualche giocatore, un libro interessante perchè mostra una visione nuova del golf, quella del maestro, di colui che sta dietro al golf, al golf che non si vede in televisione ma che fa sudare, scritto poi da chi ha veramente vissuto di golf dalla nascita e con un esempio in casa che pochi potranno avere.
Il padre infatti, maestro di golf di fama mondiale, nel 1948 ha anche vinto il Masters, una sorta di diario privato di Harmon – padre e figlio, si perchè il libro scritto dal figlio ritorna spesso al padre, “Il Maestro“, da cui deriva anche il titolo, ma che sprizza “amore per il golf” da tutte le pagine, mettendo anche in luce le debolezze di Butch che lo rendono un “comune mortale del golf“.
Consigliamo una lettura in lingua originale per non perdere alcune cose che nella traduzione, probabilmente non tecnica, sono state fraintese come quando si parla di gioco corto, che viene erroneamente tradotto come “gioco piccolo” errori comprensibili per chi lo sport non lo mastica ma che fanno un po storcere il naso al golfista innamorato di questo sport, se non siete avvezzi alla lingua inglese esiste ugualmente la versione italiana, vi lasciamo di seguito i link per l’acquisto su Amazon.
Un diario di golf da avere assolutamente nella propria libreria di testi golfistici.