Prima di iniziare a parlare di shaft, facciamo un piccolo riassunto sulle le parti che compongono un bastone da golf, sono cose ormai comuni a tutti i giocatori di golf ma potrebbe essere utile per qualche neofita.
GRIP: è l’impugnatura generalmente in gomma, corda o misto corda, inserita all’estremità superiore dello shaft (in passato si usavano impugnature di cuoio);
SHAFT: è la canna del bastone generalmente di acciaio o grafite (in passato anche alluminio e titanio);
TESTA: è la parte terminale del bastone e può avere nei ferri forme diverse generalmente divise in 2 grandi categorie: a lama (blade e muscle back) e perimetrali (cavity back). Le parti che compongono la testa sono la faccia del bastone, la parte con cui colpite la palla (suddivisa in punta, centro e tacco), la suola, più o meno larga, che è la parte che appoggia sul terreno ed il collo (socket) che è la parte dove si inserisce lo shaft.
Detto questo, in questo articolo, andremo ad analizzare quella che è la flessibilità dello shaft, un fattore sottovalutato dalla maggioranza dei giocatori.
In molte occasioni ho avuto modo di sottolineare come sia importante avere un’attrezzatura da golf adeguata alle proprie caratteristiche fisiche come anche quelle di gioco. Una volta che il giocatore ha iniziato a consolidare il proprio swing si ha una resa decisamente superiore se si impugna un bastone idoneo alla propria velocità, al tempo ed a molti altri fattori che vengono analizzati, per esempio, durante una sessione di club fitting.
Ma quali sono i problemi nel giocare a golf con uno shaft che ha la flessibilità sbagliata?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima capire cos’è la flessibilità di uno shaft.
Su ogni shaft vi è indicata la sua flessibilità. Questa flessibilità è espressa attraverso un rating che indica come e quanto si piega lo shaft in conseguenza delle forze generate dallo swing in relazione anche al peso della testa del bastone che vi è attaccata.
In linea di massima un giocatore con uno swing che produce molta velocità avrà bisogno di uno shaft più rigido.
Normalmente i gradi di flessibilità sono indicati con delle lettere e sono, dal più morbido al più rigido: L (lady), A (amateur o senior), R o M (regular o medium), S o F (stiff, strong o firm) e XS (extra stiff o extra strong).
Va anche detto che in realtà non esistono degli standard di classificazione ai quali le aziende produttrici si devono attenere per cui, a volte, capita che la stessa flessibilità sia di fatto diversa da casa a casa.
A causa dell’enorme sviluppo che ha avuto il mercato ed al conseguente calo di controlli da parte delle case produttrici di bastoni (sarebbe più corretto, ormai, dire case di assemblaggio dei bastoni) capita sempre più spesso di avere delle discrepanze, anche notevoli, tra quello che è dichiarato dalla casa e quello che invece è in realtà, sia per la flessibilità che per il loft, e questo anche all’interno dello stesso set di bastoni.
Alcuni marchi hanno iniziato ad usare una diversa metodologia di classificazione indicando le varie flessibilità con una numerazione mentre ultimamente viene usata la metodologia frequency matched dove la flessibilità viene misurata con un’apposita macchina ed indicata con il numero di vibrazioni dello shaft nell’unità di tempo (più il numero di vibrazioni è alto più lo shaft è rigido e viceversa). Quest’ultima, comunque, è più usata dai club fitters per avere la sicurezza di montare shaft con identica flessibilità in tutto il set.
Tutto questo rende ancora più importante analizzare la propria situazione e farsi consigliare da un esperto, meglio se un club fitter che ha a disposizione strumenti di elevata precisione per le relative misurazioni.
Cosa influenza la flessibilità di uno shaft?
Dal punto di vista del volo della palla la flessibilità di uno shaft ha influenza diretta o indiretta sulla traiettoria (è una delle variabili del loft di un bastone) e sulla direzione e distanza.
Più nel dettaglio se la flessibilità è troppo poca rispetto alla velocità prodotta dallo swing del giocatore, ovvero se lo shaft è troppo rigido:
- la palla, con tutti i bastoni, vola più bassa in relazione al loft del bastone e questo comporta una traiettoria non ottimale senza riuscire a raggiungere il miglior angolo di lancio con perdita di distanza.
- la palla tende, con i bastoni più lunghi, a prendere un effetto verso destra perché, proprio per la mancanza della necessaria velocità, non si riesce a far piegare lo shaft in avanti (manca il kick dello shaft) e quindi la faccia del bastone tende ad arrivare aperta all’impatto.
- l’impatto con la palla sembrerà poco solido e piuttosto rigido, anche se centrato, perché le vibrazioni generate vengono trasmesse alle mani in modo scorretto.
- per ultimo, ma non meno importante, non dimentichiamo che uno shaft più rigido è anche più pesante dello stesso shaft con una flessibilità più alta.
Se, invece, state giocando con uno shaft troppo flessibile:
- la palla, probabilmente, volerà più alta e questo in alcuni casi può portare ad una perdita di distanza se ci si discosta troppo dall’angolo di lancio ottimale. Se invece il bastone usato è uno di quelli con poco loft, per esempio il driver o il legno 3, uno shaft più flessibile aiuta, sempre entro certi limiti, nel fare più distanza. Ecco perché si commette sempre più spesso l’errore di avere un driver con troppo poco loft per il proprio gioco e si cerca di compensarlo con uno shaft più, o addirittura troppo, flessibile. In ogni caso sarebbe meglio avere più loft nel bastone ed uno shaft più adatto.
- la palla potrebbe avere la tendenza a volare con effetto verso sinistra perché lo shaft all’impatto si piega eccessivamente in avanti facendo arrivare la faccia del bastone in posizione chiusa. Questo potrebbe anche essere un vantaggio per chi ha problemi di slice, infatti l’errore ne risulterebbe ridotto.
- il colpo dovrebbe essere percepito come più solido.
Il mio consiglio è, quindi, quello di scegliere i nuovi bastoni dopo una sessione di club fitting.
Ma se proprio non avete l’occasione e siete indecisi tra 2 flessibilità di shaft è quasi sempre meglio optare per quello più flessibile. Avrete sicuramente meno problemi.
Roberto Russo
PRO presso Maremma Golf Club