Oggi prende il via la manifestazione con la tradizionale PRO AM organizzata sempre il giorno prima del torneo, ma ieri Francesco Molinari è arrivato al Royal Park dopo un periodo di relax passato a Marrakech, per la prova del campo dell’Open d’Italia 2012.
Saranno per lui due settimane importanti, prima l’Open e quindi il torneo “di casa” e poi la settimana successiva un’altra Ryder Cup, la seconda della sua carriera consecutiva.
La condizione e il periodo per Francesco sono buoni, le ultime statistiche mettono sul piatto 19 tagli superati su 19 tornei disputati, una vittoria, due secondi posti e 5 top ten, diciamo che i presupposti per fare bene anche qua a Torino ci sono tutti.
Alla Gazzetta dello Sport dice:
“Sono molto soddisfatto, finora è stata una stagione eccellente. Sto giocando bene e sto centrando risultati importanti. Certo, a questi livelli i margini di miglioramento si riducono, ma continuano ad esserci. Ed è per questo che non mi fermo a rimirare i risultati ottenuti”.
Alla domanda, cosa significherebbe vincere nuovamente l’Open d’Italia in più a Torino?, Francesco risponde:
“Un’emozione infinita. Significherebbe centrare un’altra vittoria in stagione, che è il mio obiettivo, e per di più all’Open di casa, davanti al tuo pubblico, ai tuoi tifosi. sarebbe fantastico ripetere la vittoria di Tolcinasco. So bene quanto siano stati importanti i risultati miei, di Edoardo e di Matteo Manassero per rendere popolare il golf in Italia. La vittoria di uno di noi sarebbe un ulteriore spinta”.
Poi l’intervista vira su altri partecipanti al torneo a cominciare dal fratello, Dodo dopo l’operazione non è ancora al top della forma ma il giocare a Torino e rientrare in questo Open potrebbe dargli molto morale.
Quando poi gli viene fatta una domanda sui favoriti, Francesco non ha dubbio a fare i nomi di Colsaerts e Fernandez-Castaño, non troppo convinto su Martin Kaymer che potrebbe aver messo in calendario l’Open d’Italia come tappa di allenamento in vista dell’impegno oltre oceano della Ryder, ma la classe è ovviamente sempre dalla sua parte e quindi non è da sottovalutare.
Francesco è carico, ha voglia di fare bene qua a Torino e da quanto si legge ha una grandissima voglia di partire per la Ryder, un torneo con un’atmosfera particolare che speriamo Francesco possa affrontare nel migliore dei modi magari portandosi dietro una vittoria fresca fresca….
Oggi su Torino non splende il sole ma per fortuna anche la pioggia ancora non si vede, staremo a vedere chi si aggiudica la PRO AM quest’anno…