Golf Open d’Italia 2015 dal 17 al 20 Settembre al Golf Club Milano

Mancano solo più 8 giorni all’inizio del 72° Open d’Italia di golf presso il Golf Club Milano presented by Damiani, azienda leader nel mercato italiano nella produzione e nella commercializzazione di gioielli di alta gamma, sarà per il secondo anno consecutivo Presenting Sponsor del torneo, che si svolgerà da giovedì 17 settembre a domenica 20, preceduto dalla Rolex Pro Am mercoledì 16 settembre.

“Avere per il secondo anno consecutivo quale Presenting Sponsor un’azienda di così alto profilo e di lunga tradizione come Damiani – ha commentato Franco Chimenti, presidente di CONI Servizi e della FIG – è un valore aggiunto per la manifestazione e gratifica il lavoro della Federazione Italiana Golf e del Comitato Organizzatore. È anche un’ulteriore riprova della qualità del progetto Open, che stiamo portando avanti da anni insieme all’European Tour. Damiani e il pool di prestigiose società sostenitrici del torneo, unitamente a un field che si annuncia di assoluto rilievo, offrono un contributo rilevante perché l’Open d’Italia sia sempre di più una manifestazione di grande impatto internazionale”.

 

Il field di giocatori che prenderà parte all’Open d’Italia presso il Golf Club Milano è di tutto rispetto, tra i nomi di spicco il tedesco Martin Kaymer, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, l’irlandese Padraig Harrington, il nordirlandese Darren Clarke, il coreano Y.E. Yang e Francesco Molinari, oltre i nomi, parlano soprattutto i numeri. Infatti vi saranno sei giocatori tra i primi 50 del World Ranking, e altri undici entro i cento, quattro major champions, (appunto Kaymer, Harrington, Clarke e Y.E. Yang) e oltre settanta vincitori di gare sull’European Tour.

Numerosi campioni Martin Kaymer, 31enne di Dusseldorf numero 20 della graduatoria mondiale, ha conseguito undici titoli nell’European Tour, comprensivi di due major (US PGA Championship 2010, US Open 2014) e di un WGC (HSBS Champions  2011), e ha un successo nel PGA Tour. Miguel Angel Jimenez, 51enne di Malaga ed esempio di longevità agonistica, di vittorie nel circuito continentale ne ha firmate 21, le ultime due lo scorso anno.

Padraig Harrington, 44enne di Dublino, si è imposto undici volte nell’European Tour, tre nel PGA Tour e inoltre ha conquistato tre major (Open Championship 2007- 2008, US PGA Championship 2008). Y.E. Yang, 43 anni di Jeju-do, salì alla ribalta nel 2009 quando battè clamorosamente il Tiger Woods dell’epoca, ossia ancora al top, nell’US PGA Championship in un acceso duello finale. Ha poi colto un alloro nel PGA Tour e altri nove in giro per il mondo.

Francesco Molinari, 33 anni, è l’ultimo vincitore italiano dell’Open (Castello di Tolcinasco 2006), titolo al quale ha aggiunto un WGC (HSBC Champions 2010) e l’Open de España (2012). Particolarmente significativa la partecipazione di Darren Clarke, 47enne di Dungannon, capitano della squadra europea alla prossima Ryder Cup (2016), che già da tempo sta facendo le sue valutazioni. Ha un palmares di tutto rispetto nel quale figurano un major (Open Championship, 2011), due titoli WGC (Andersen Consulting Match Play 2000, NEC Invitational 2002) e altri undici nel tour continentale.

Alla partenza vi saranno tanti altri elementi di peso tra i quali ricordiamo gli inglesi Danny Willett, Tommy Fleetwood e Chris Wood, l’austriaco Bernd Wiesberger, l’indiano Anirban Lahiri, i francesi Victor Dubuisson e Alexander Levy, il danese Soren Kjeldsen, lo spagnolo Alvaro Quiros, gli scozzesi Stephen Gallacher e Richie Ramsay, lo svedese Robert Karlsson, il belga Nicolas Colsaerts, il sudafricano Hennie Otto, campione uscente, l’indiano Jeev Milkha Singh insieme agli azzurri Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Marco Crespi, Renato Paratore, Andrea Pavan e Alessandro Tadini, tutti nell’European Tour.

La partecipazione italiana sarà piuttosto numerosa e avranno occasione per porsi in evidenza Lorenzo Gagli, Nino Bertasio, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni, Enrico Di Nitto, Andrea Perrino, Joon Kim, Federico Maccario e anche Massimo Florioli e Lorenzo Maggini, arrivati dalla prequalifica. Cinque i dilettanti: Michele Ortolani, Stefano Mazzoli, Luca Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa e Lorenzo Scalise.

 

Alto profilo – Il field garantisce un torneo di alto profilo tecnico e qualitativo, come era nelle intenzioni della Federazione Italiana Golf, che nell’occasione sarà chiamata a dare prova della propria efficienza organizzativa, peraltro già dimostrata in tante altre occasioni importanti, a pochi giorni dalla decisione della Ryder Cup Europe, che dovrà scegliere la nazione organizzatrice della Ryder Cup 2022, dove l’Italia è in corsa per l’assegnazione insieme ad Austria, Germania e Spagna. Inoltre l’Open si svolgerà durante Expo Milano 2015, che ha dato il patrocinio, e sarà sicuramente destinato ad avere un impatto sul pubblico e mediatico rilevante.

 

Non solo golf – L’Open si caratterizza dagli altri eventi dell’European Tour per gli “Special Events”, ai quali danno il loro apporto noti giocatori italiani e stranieri, sono divenuti imperdibili non solo per i grandi, ma anche per i giovanissimi che possono arrivare praticamente a diretto contatto con i loro idoli e, in particolare, con Matteo Manassero e Renato Paratore. Fulcri della vita fuori dal percorso sono il Villaggio Commerciale, con ampie aree a disposizione del pubblico, e il Villaggio Ospitalità, allestito con la consueta eleganza, dove gli sponsor possono ricevere i loro ospiti.

I bambini di età superiore a due anni avranno tutto per loro il “Baby Open”. Potranno usufruire dell’ospitalità, dal giovedì alla domenica, di U.S. Kids e di SNAG, assistiti a partire dalle ore 9 da personale qualificato che li coinvolgerà in giochi, golf compreso, e attività interattive in un clima di festa e di serenità.

Il servizio di catering sarà a cura di “Da Vittorio”, ristorante di Bergamo, un marchio di eccellenza nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, tre stelle Michelin.

 

Il percorso – L’Open farà tappa al Golf Club Milano per la settima volta, a distanza di 25 anni dalla precedente, quando nel 1990 vinse l’inglese Richard Boxall. Sul campo sono stati effettuati dei lavori, compreso il rifacimento del green della buca 10, e da marzo è cominciata la preparazione per portarlo in condizioni ottimali a settembre.

Costruito all’interno del Parco di Monza, 685 ettari di bosco contenente circa 100.000 piante di essenze diverse, il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi.

Il percorso a tratti costeggia la pista dell’Autodromo che due settimane prima ospiterà il Gran Premio di Formula Uno. Tale vicinanza consentirà l’utilizzo di spazi, di pertinenza dell’Autodromo stesso, per ospitare le voluminose attrezzature dell’European Tour Production, e i parcheggi per il pubblico.

 

Il torneo – L’Open si dipanerà sulla distanza di 72 buche. Il taglio dopo 36 promuoverà agli ultimi due giri i primi 65 classificati dei 156 partenti, i pari merito al 65° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di ammissione. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.

L’ingresso per gli spettatori sarà gratuito sia nei giorni di gara, Special Events compresi, che in quelli in cui si effettueranno la prova campo e la Rolex Pro-Am. Per agevolare il loro flusso sarà a disposizione un bus da Milano (San Babila/CorsoEuropa) con andata e ritorno per il circolo dal 17 al 20 settembre.

Tra le aziende legate all’Open da più lunga data, Rolex sarà per la prima volta Title sponsor della Pro Am, dove competeranno 28 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. In tal modo si consolida ulteriormente un sodalizio ormai ultradecennale tra la manifestazione e la Rolex, che vanta una lunga tradizione nel golf. 

Major sponsor: Rolex, Regione Lombardia, Lavazza, Mercedes-Benz. Sponsor: Emirates, Colmar, Barclays. Fornitori ufficiali: Titleist, Konica Minolta, Peviani, SIA, Carlo Fiori, Maui Gym, DAB, Acqua San Pellegrino, Ca’ del Bosco. Sponsor Pro Am: Rolex. Charity partner: Comitato Maria Letizia Verga. Media partner: Sky Sport; RTL; il Gruppo Poligrafici Editoriale con QN Quotidiano Nazionale, Il Giorno, il Resto del Carlino, la Nazione e QS. Partner istituzionali: Federazione Italiana Golf, CONI, European Tour, Race to Dubai, Golf Club Milano, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Autodromo Nazionale di Monza. Patrocinio: Expo Milano 2015.

 

Open e Ryder Cup 2022 – La gara anticiperà di alcuni giorni le decisione della Ryder Cup Europe, che dovrà scegliere la nazione organizzatrice della Ryder Cup 2022, dove l’Italia è in corsa per l’assegnazione insieme ad Austria, Germania e Spagna.  

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