L’Italia non era tra le candidate per l’edizione 2018 della Ryder Cup, ma ad aggiudicarsela è stata la Francia, si giocherà quindi sui green di ”Le Golf National” a Saint-Quentin-en-Yvelines, nei pressi di Parigi.
Per l’edizione del 2018 tocca all’Europa ospitare la competizione, in corsa per aggiudicarsi questo evento golfistico mondiale vedeva “avversari” come la Germania, il Portogallo, la Spagna e l’Olanda, ma la Francia è riuscita a prevalere su tutte le dirette concorrenti.
Questa quindi è la decisione che lo European Tour ha reso noto nella data odierna.
Dopo ben 21 anni la Ryder Cup torna nell’Europa continentale a Le Golf National, golf club distante circa 30 km da Parigi.
Parla George O’Grady
“La nostra decisione è stata presa in maniera cristallina anche se ammetto che il distacco dagli altri Paesi concorrenti è stato limitato. La competizione è stata assegnata ad un Paese che vanta un’antica tradizione golfistica, che manca all’appuntamento con un grande evento dal 1906. Sto parlando …della Francia”.
Per la Francia, a commentare il risultato ottenuto ecco le parole di Chantal Jouanno
“È un grande onore ma dobbiamo restare umili e cercare di arrivare al 2018 preparati nella maniera migliore perchè questo evento ci aiuterà a promuovere il golf e la pratica del golf in Francia. E ovviamente cercheremo di promuovere questa grande competizione che è probabilmente la più famosa del mondo”.
Ecco il video della notizia:
In pieno stile golfistico le reazioni delle altre nazioni “sconfitte”, una su tutte la Spagna:
“Non abbiamo nessun rimpianto al riguardo – assicura Gonzaga Escauriaza, presidente del Royal Spanish golf Club – Non credo che avremmo potuto fare meglio di così, voglio dire che siamo molto rispettosi nei confronti dei vincitori e non potevamo fare di meglio quindi per noi va bene così”.
Quindi dopo l’edizione del 2012 della sfida tra Europa e Stati Uniti, che si giocherà negli Usa a Medinah, un sobborgo di Chicago.
Il Vecchio Continente organizzerà l’edizione 2014, in programma a Gleneagles, Scozia.
E per l’Italia quando arriverà il momento ???