Dopo la Hole in One di Diana Luna, nella prima giornata del torneo il Sas Master diventa un torneo azzurro, il duello in testa è proprio tra le nostre giocatrici Veronica Zorzi (-12) e Diana Luna (-9) che hanno distaccato invece l'ex leader Sorensen.

La Zorzi sta offrendo un gioco a livelli alti come ci aveva abituato e Diana Luna non è da meno sul LET, ma il torneo non è ancora finito quindi è presto per cantare vittoria certo che un doppio "podio" italiano in Norvegia sarebbe interessante, ma le inseguitrici sono sempre in agguato.

Sas Master – Zorzi e Luna si giocano il titolo

Dopo la Hole in One di Diana Luna, nella prima giornata del torneo il Sas Master diventa un torneo azzurro, il duello in testa è proprio tra le nostre giocatrici Veronica Zorzi (-12) e Diana Luna (-9) che hanno distaccato invece l’ex leader Sorensen.

La Zorzi sta offrendo un gioco a livelli alti come ci aveva abituato e Diana Luna non è da meno sul LET, ma il torneo non è ancora finito quindi è presto per cantare vittoria certo che un doppio “podio” italiano in Norvegia sarebbe interessante, ma le inseguitrici sono sempre in agguato.

 

Le due italiane non hanno brillato come nel primo giro, ma sulle seconde nove buche hanno recuperato e mostrato un golf spettacolo che le ha portate a concludere entrambe con 33 colpi, la Zorzi ha iniziato con 7 par filati, alla buca 8 combina qualche pasticcio rimediato poi con un albatross (2 colpi per un par 5!) che le ha dato fiducia nelle seconde 9 in cui ha infilato 4 birdies nelle ultime 5 concludendo con un 68 di gironata.

Diana Luna invece parte con 3 bogey nelle prime 4 buche, chiude le prime nove con un 37 ma nelle seconde nove la buona prestazione con un triplo birdie nelle ultime 4 buche chiudeva a -2, con un totale di 70 portandosi al secondo posto, 3 colpi dietro la veronese, e poi retrocedeva al 3° perché la Sorensen limitava a sua volta i danni con un buon 71.

Classifica al 2° giro: 1° 134,-12 Veronica Zorzi (Ita, 66-68), 2° 136, -10: Holm Sorensen (Den, 61-71); 3° 137, -9: Diana Luna (Ita, 67-70); 4° 138, -8: Cabanillas (Spa, 70-68), Kirkland (Fr, 69-70), Skarpnord (Nor, 70-69), Hudson (Gb, 68-71), Giquel (Fr, 66-73), Johnson (Gb, 69-70), Head (Gb, 66-73), Reid (Gb, 67-72); 12°, 140, -6: Nocera (Fr), Elosegui (Spa), Allen (Usa), Knutsson (Sve). Le altre italiane: 145,-1 Federica Piovano (73-72); eliminata Margherita Rigon (77-76).

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