C’è un certo “nirvana” che il giocatore occasionalmente raggiunge.
Il giocatore sa, prima di tirare il colpo, con totale certezza, che farà il colpo che vuole fare.
Sente addirittura in anticipo come sarà il suo successivo colpo.
I giocatori esperti portano avanti questa “sensazione” un passo più in là. Piuttosto che aspettare questo particolare momento, effettivamente lo “creano giocando come sentono”.
Prima visualizzano il tiro che vogliono fare; poi si creano l’idea del tiro che necessitano per produrre quel tiro. Per ultimo, non fanno altro che duplicare quel feeling mentre eseguono il tiro.
Quei golfisti che sperano eventualmente di “giocare come sentono” devono sviluppare una lista di “sensazioni” che portano sicuramente ad un buon tiro.
Per fare ciò, seguite questi due semplici passi quandunque praticate o giocate sul campo:
- Guardate con attenzione ogni buon tiro che fate. Guardate come vola la pallina, dove cade e cosa fa subito dopo;
- Riflettete su come avete “sentito” il tiro. Immagazzinate quel feeling nella vostra mente e nel vostro corpo subito dopo il tiro.