Oggi ti parlo di golf e gioco lento, una cosa che di certo non interesserà te e in particolare il tuo gioco, ma sicuramente quello degli altri, perché quando si parla di gioco lento sul campo da golf sono sempre gli altri quelli a renderlo più lento di quello che dovrebbe essere.
Beh se questo articolo non ti riguarda, allora potresti leggerlo per consigliare ai tuoi compagni di gioco come velocizzarsi in campo, di certo ne beneficeresti anche tu non credi ?
Il golf non è di certo uno sport sbrigativo, non è possibile più di tanto rendere veloce e rapido un giro di 18 buche, quindi se non si ha tempo l’unica soluzione è non giocare. Ma vediamo invece come è possibile migliorare piccole cose, piccoli fattori, per velocizzare al massimo il tuo golf…. ops scusami volevo dire il golf dei tuoi compagni di gioco.
La teoria di cui ti voglio parlare oggi è stata ideata da David Brailsford, ex ciclista professionista, che nel 2003 è diventato direttore della squadra nazionale ciclistica con l’idea di poter migliorare i risultati del team lavorando sui piccoli particolari, tesi che portò anche come Case History alla Harvard Business Review come “una filosofia di miglioramento continuo attraverso l’aggregazione dei guadagni marginali“.
In pratica, per farla semplice, David era convito che se lui e i suoi ciclisti riuscivano a separare in piccole componenti tutte le cose che facevano e poi miglioravano anche solo per l’1% ogni componente, il risultato complessivo e cumulativo sarebbe stato un grande miglioramento della performance complessiva. E i risultati ottenuti dai suoi ciclisti gli hanno di certo dato ragione viste le numerose vittorie.
Questa stessa teoria dei guadagni marginali potrebbe essere applicata anche al golf, sia per migliorare il proprio gioco, ma anche per velocizzare il nostro gioco in campo ed ottenere un giro di campo in un tempo minore rispetto a quello a cui siamo abituati adesso, 4-5 ore ?!?!?! Dalla foto seguente, sembra che qualcuno si sia già mosso con una rivolta popolare, dici che anche da noi si arriverà a tanto ?!?!!?
Scherzi a parte…
Lo sai che è possibile giocare 18 buche in sole 2 ore di tempo ?
Certo è possibile farlo con il campo vuoto o con nessuno davanti a noi, ma senza la necessità di correre durante gli spostamenti, solo cercando di applicare la teoria dei guadagni marginali di David anche nel golf, questo permette di eliminare piccoli periodi di tempo inutile che se sommati tutti insieme ti possono far risparmiare molto tempo.
Il concetto di gioco lento, non è sempre provocato da un vero e proprio “gioco lento” sul campo, ma più facilmente dalla perdita di tempo inutile, 10 secondi qua e 20 secondi la, su ogni colpo e su ogni buca. Questo capisci bene che è un problema anche per te che giochi veloce, perché la maggior parte di volte ti toccherà giocare con giocatori lenti.
Se ad esempio 4 giocatori di una quadretta riuscissero a risparmiare ognuno 30 secondi a buca, si capisce come in un solo giro del campo si possa recuperare più di mezz’ora !!!!
Ti propongo di seguito alcuni esempi di come si potrebbe applicare la teoria dei guadagni marginali anche al nostro golf per velocizzare il nostro giro in campo e magari permetterci di poter giocare anche in settima 18 buche, magari molto presto alla mattina prima di andare a lavoro.
GUANTO SI o GUANTO NO, ad esempio non indossare il guanto da golf potrebbe farvi risparmiare secondi preziosi, mettere e togliere il guanto fa perdere del tempo inutile sopratutto se lo si fa prima di giocare il proprio colpo e non in tempi morti. Se ad esempio vuoi continuare a giocare con il guanto, potresti non toglierlo mai o ancora meglio potresti indossarlo mentre stai raggiungendo la palla o mentre è il turno di un’altro giocatore.
PRIMA COLPISCI E POI CERCA, questo è un consiglio semplice e scontato ma non tutti lo fanno, se un giocatore della tua quadretta non trova la sua palla e siete più o meno alla stessa altezza, prima di andare ad aiutarlo a cercare la sua palla gioca il tuo prossimo colpo e successivamente vai ad aiutarlo. Questo non è per nulla scortese, nel frattempo magari lui avrà già trovato la sua palla e non sarà necessario perdere altro tempo, senza ritardare ad esempio il gruppo che ci segue.
PRIMA COLPISCI E POI PARLA, quando vi spostate verso un’altro tee di gioco, spesso capita che un giocatore stia raccontando una delle sue avventure in campo, tutti i giocatori sono “prigionieri” del racconto, fino a quando non ha finito non è possibile giocare il primo colpo alla buca, quando sei sul campo, prima lascia che tutti giochino la palla dal tee, durante lo spostamento potrai raccontare tutte le tue avventure !!!!
HEADCOVER, TEE E PALLINE sempre sul tee di partenza, lascia l’headcover in macchina o prepara subito il bastone che dovrai utilizzare, prendi già in mano il tee e la pallina, sembrano solo secondi inutili ma se risparmi 10 secondi, 20 secondi a buca quanto risparmieresti in totale ? Due consigli facili e indolori non credi ?
RIDUCI LA TUA ROUTINE sono pochi i giocatori che non praticano swing prima di un colpo, sai che se in una quadretta i giocatori eliminassero gli swing di prova ridurrebbero il loro giro di almeno 20 minuti ?
Per molti però i pre-swing sono fondamentali, se non puoi eliminare i pre-swign potresti almeno ridurli a uno solo per colpo.
SII PRONTO A GIOCARE se potessi osservare un torneo della domenica dall’alto, probabilmente noteresti che la maggior parte dei giocatori quando è il loro turno non è pronto a giocare, magari osserva il compagno, controlla il telefono, pulisce i grooves del ferro, anche in questo caso basterebbe poco per velocizzare il gioco, durante il colpo degli altri giocatori potresti già valutare il colpo da tirare, prendere il ferro, controllare la distanza e il vento. Da qua la solita quadretta risparmierebbe almeno 5 minuti per buca, come minimo !!!
PIANIFICA IN ANTICIPO no non ti sto dicendo di pianificare da casa quali ferri giocherai nella buca, ma mentre stai giocando la buca cerca di lasciare la sacca sempre nel posto giusto e non indietro, eviterai di dover tornare indietro per andarla a prendere, evita di mettere la sacca in una posizione che potrebbe ostacolare un tuo compagno di gioco, quando arrivi intorno al green lascia la sacca già verso il prossimo tee. Cerca di ottimizzare anche questi fattori, che sono solitamente i più trascurati e quelli più comuni tra chi magari gioca da poco tempo ma non solo….
Se sei arrivato a leggere fino a questo punto, il tuo nome è Don Chisciotte sono certo, perché la battaglia del gioco lento nel golf è molto simile a quella contro i mulini a vento di Cervantes, se sei da solo è difficile e potrebbe essere deprimente il tuo tentativo di velocizzare il golf.
In realtà però un giocatore veloce, con il giusto carisma, potrebbe trascinarsi dietro alla stessa velocità anche il resto della quadretta e siamo certi che tutti sarebbero più contenti di giocare un golf più veloce e dedicare il resto del tempo magari per giocare altre 9 buche o tornare a casa dalla famiglia.
Inoltre, giocare più velocemente concede un bonus aggiuntivo e cioè lascia meno tempo per la cosa più distruttiva del golf, il pensiero.
Se hai modo di provare questi piccoli consigli e di applicare la teoria dei guadagni marginali vediamo se anche tu arrivi a giocare 18 buche in 2 ore ?
Io sono certo che sia possibile applicando questi fattori e non avendo altri giocatori davanti che possano ostacolarci, certo non è fattibile in gara ma per velocizzare le gare basterebbe far leggere questo articolo a tutti.…
Allora non ti resta che condividere questo articolo sui tuoi social in modo che i tuoi amici golfisti possano leggerlo e lasciare un commento qua sotto, con magari altri piccoli consigli che potrebbero arricchire maggiormente la teoria dei guadagni marginali applicata al nostro golf.