“Il golf è uno sport di testa” questa frase è ormai diventata un luogo comune, la si sente e la si legge ovunque ed è la frase preferita di quei giocatori che sono convinti di non usare la testa per niente, quando sono in campo.
In realtà la maggior parte dei golfisti dedica una gran quantità di tempo e di risorse economiche allʼacquisto di bastoni di nuova generazione e al lavoro sulla tecnica dello swing. Qualcuno ha aggiunto un po’ di palestra alla sua preparazione. Pochi fanno allenamento mentale.
Sottolineo la parola “allenamento” perchè usare la testa in campo vuol dire imparare ed allenare, con la pratica, quegli strumenti che permettono di orientare la propria concentrazione ad uno scopo ben preciso; vuol dire prendere in mano la situazione e predisporsi ad un cambiamento in chiave positiva del proprio modo di stare in campo.
Riguardo al mental training ci sono dei miti da sfatare come lʼidea che sia necessario solo quando cʼè un problema, che sia appannaggio esclusivo di atleti di alto livello o che sia un poʼ come andare dallo strizzacervelli.
La rubrica che prende il via su House of Golf si ripropone di dare una panoramica sulle aree di intervento e sui benefici concreti che un lavoro di mental training può dare a tutti i giocatori che desiderano realizzare il massimo del loro potenziale di gioco.
Affronteremo le “barriere mentali” che frenano il miglioramento e che assorbono gran parte delle energie distogliendole dal gioco e daremo spunti pratici da mettere in campo da subito.
Non sai se puoi trarre beneficio dal mental training?
Guarda le domande di seguito alle quali daremo risposte nei prossimi articoli, e vedi se ti riguardano direttamente.
- Che rapporto hai con le tue aspettative?
- Ti diverti e sei soddisfatto di te quando giochi a golf?
- La tua capacità di concentrazione è influenzata da dubbi o distrattori?
- Quando stai per chiudere un bel giro tieni a bada la pressione?
- Chi imbuca il putt per vincere?
- Sei un giocatore che butta la spugna nelle avversità o lotti fino in fondo?
- Quanto ti preoccupi per il risultato di ogni colpo, per lo score finale o per il tuo Hcp?
- Giocare un colpo alla volta fa per te?
- Sei un giocatore migliore in campo o in campo pratica?
- I tuoi allenamenti producono effettivi miglioramenti di gioco?
- Hai fiducia nel tuo gioco?
- Come ti prepari ad un gara?
- Sei uno stratega quando affronti un nuovo campo?
Imparare a conoscere e gestire i propri stati dʼanimo, le decisioni, i pensieri è alla portata di tutti dal neofita al professionista e richiede solo uno sforzo di volontà e la determinazione al cambiamento.
Il successo sarà una migliore capacità di apprendimento del gesto tecnico, una maggiore soddisfazione di sè e delle proprie performance alla fine di ogni giro. Sì, alla fine di ogni giro, indipendentemente dal numero che sarà sullo score…il tanto agognato risultato.
Il benessere sul campo da golf e nella vita dipende dalla capacità di mettere a tacere quella voce prepotente che da dentro ci dice: devi giocare sotto il tuo Hcp, devi vincere questa gara perchè sei in testa, questo putt è per il birdie e va imbucato, hai fatto bene per 12 buche non mandare tutto allʼaria, non puoi sbagliare.
Quando la preparazione è di qualità..il risultato arriva da solo…. e se non arriva subito?
Beh fa parte del gioco avere perseveranza e non gettare la spugna!
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Camilla Dettori