Lo spettacolo del The Master ha inizio, si è conclusa ieri la Prima Giornata – The Masters Augusta 2018 tra sorprese e conferme sul campo, tra aspettative deluse e soprese.
Il campione in carica Sergio Garcia, non ha la stessa marcia dello scorso anno, ad assaltare nuovamente il titolo troviamo in cima alla classifica Jordan Spieth, che ad Augusta sembra proprio trovarsi come a casa.
Il giovane americano, nelle precedenti edizioni del Masters a cui ha partecipato ha chiuso secondo nel 2014, primo nel 2015, secondo nel 2016 e undicesimo nel 2017, sembra volersi riprendere la giacca in questo 2018 anche se i giochi sono ancora apertissimi.
Spieth ha chiuso la prima giornata con un punteggio di 66 colpi, con due bogey e un eagle nelle prime nove e tanti birdie sopratutto nelle seconde 9 buche, chiudendo in birdie anche l’Amen Corner che ha “odiato” nel 2016 perdendo la seconda giacca verde.
La sorpresa di questa prima giornata di Masters la troviamo in seconda posizione, a -4 a due colpi di distanza dal leader, parliamo di Tony Finau che nonostante la distorsione alla caviglia rimediata nel Par 3 contest dopo la hole in one, non si è perso per nulla al mondo il suo primo Masters, Finau ha chiuso in 68 colpi quanto durerà il periodo di gloria ?
In seconda posizione anche Matt Kuchar, che ha giocato molto bene nelle seconde 9 buche del campo, recuperando diverse posizioni con ben 5 birdie.
Dietro la classifica è corta, un gurppetto di giocatori ha chiuso a -3, tra questi troviamo Henrik Stenson, Patrick Reed e Rory McIlroy che di certo nella seconda giornata di Master cercheanno di andare a riprendere Spieth alla conquista della loro prima Giacca Verde.
Rickie Fowler e Phil Mickelson seguono a -2 in quattordicesima e quindicesima posizione.
Ma veniamo ai giocatori sicuramente più attesi in Italia, prima parliamo di Francesco Molinari, che ha chiuso il primo giro al 21° posto, con un buon primo giro in PAR. Dopo il bogey alla 10, Francesco ha recuperato il colpo di svantaggio con un birdie al par 3 della buca 16.
Mentre un capitolo a parte lo dedica ovviamente Tiger Woods attesissimo da tutti al ritorno al The Masters, tutti speravano e si aspettavano di vederlo lì nelle prime posizioni, ma Tiger nel primo giro non ha di certo brillato.
Ha chiuso in 73 colpi, +1 sul par del campo, stesso score ottenuto nel primo giro del 2015, ma Tiger ci ha stupito e con una classifica così ravvicinata nulla è ancora perduto, lo spettacolo è ancora apertissimo e Tiger può ancora risalire la china.
Come abbiamo anticipato ad inzio articolo, lo spagnolo Sergio Garcia, non sta difendendo il titolo di campione uscente, per Sergio un inzio difficile in questa prima giornata di gara registrando un record in negativo: il più alto risultato mai registrato a una buca del Masters.
Dopo cinque palline in acqua, ha chiuso il par 5 della buca 13 in 15 colpi: il più alto score ottenuto in quella buca.
Oggi seconda giornata di gara, godiamoci il The Master !!!